Lascia il tuo sogno
una proposta di social dreaming online

Si ritiene che il sogno sia un’esperienza personalissima, privata, legata strettamente alle proprie esperienze e immaginazioni; in esso si riscontrano invece sorprendenti analogie e somiglianze a viaggi notturni compiuti da altri. Nelle matrici del “Social Dreaming” emerge una molteplicità di significati, il pensiero si espande e si creano angoli di visione inaspettati, mostrando quanto ciascuno di noi sia connesso con l’ambiente sociale, culturale,naturale.
Il metodo del socio-analista inglese Gordon Lawrence ha una storia breve con una lunghissima preistoria e infinite possibilità. Il Social Dreaming (sognare sociale/ sognare insieme) è oggi applicato in tutto il mondo negli ambiti più disparati, dalle aziende alle scuole elementari, ai luoghi di guerra, alle carceri dove attiva il pensiero collettivo e creativo e, aiutando a comprendere il contesto sociale, pone le fondamenta per una reale esperienza della tolleranza tra i partecipanti.
La pandemia da coronavirus ci ha improvvisamente precipitati in uno scenario di emergenza globale:  le nostre biografie, finora così diseguali, si sono sincronizzate nella comune lotta al virus che ci costringe, per non infettarci, a rimanere isolati e distanti.
È necessario allora riprendere a sognare  per ritessere insieme il mondo.
Propongo a tutti i sognatori di lasciare il proprio sogno sul sito “ciaksisogna.it” e di aderire a incontri gratuiti di matrici online via Skype in date e orari che vi proporrò a breve.
Per approfondimenti sul metodo: http://www.ciaksisogna.it/glossario/

È possibile lasciare il proprio sogno nella spazio dedicato ai commenti.


18 commenti

Martin · marzo 28, 2020 alle 1:46 pm

Stavo frequentando l’anno all’estero del liceo in America, seppur mi trovassi a Londra. Ero con dei ragazzi inglesi che però parlavano italiano molto bene con uno spiccato accento britannico. Ricordo che per andare a scuola dovevo passare per il duomo e quindi Londra (in America) dove credevo di trovarmi era in realtà Milano. Alla fine mi rendevo conto che non ero stato io a partire ma era stata l’intera scuola di questi ragazzi a venire a Milano. Io ero estraneo tra di loro a casa mia. Inoltre andavamo per una qualche gita o evento scolastico a Crema nella scuola di mia mamma, dove riconoscevo la mia professoressa di latino e greco che si lamentava di una porta rotta e voleva solo tornare a insegnare a Milano.

Mara · marzo 28, 2020 alle 12:01 pm

Nel sogno sono un uomo e ho in mano un foglio che mostro a qualcuno. C’e scritto che sono positivo al Covid 19. Col segno +. Che associo a una croce.

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